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Interludio

Data sconosciuta
Il tempo ha smesso di significare

Uccisore. 

Sterminatore. 

Cacciatore. 

Qualunque termine si usi, si riferisce alla stessa cosa. 

Lui mette fine alle vite di animali. 

Non animali in punto di morte, sia chiaro. Animali vivi e vegeti. 

A volte lo fa per la carne. 

A volte lo fa per i materiali. 

A volte lo fa per divertimento. 

Ma la maggior parte delle volte lo fa senza sapere il perché. 

...si dice, lui a sé stesso, che ci sono solo due tipi di morte, al mondo. 

La tua. 

E la mia. 

E se dovessi mai voler dimenticare la tua, ti basta pensare sempre a quella degli altri. 

L'uomo è invidioso degli animali. 

Loro sono istintivi. Stupidi, magari. Pensando poco. 

Ah, se solo anche gli umani potessero pensare così poco. 

Invece, no. Devono aver paura. Preoccuparsi. Cercare di affrontare concetti infiniti ma incombenti. 

Soprattutto, gli animali non hanno una cosa. 

Pentimenti. 

Non sa nemmeno quanti abbiano ricordi, ma è certo che nessuno abbia pentimenti. 

Loro vivono e basta. 

Il leone non pensa all'opportunità mancata quel giorno, il gatto non si piange addosso per il fallimento più recente, il camaleonte non può nemmeno concepire la nostalgia dei tempi passati. 

Bello. 

A volte l'uomo considera spararsi in una parte specifica del cervello, giusto quel che basta per diventare un animale, o persino un vegetale. 

Del resto, se nessuno può pentirsene, forse la cosa non è tanto sbagliata, giusto...? 

Data sconosciuta
Il tempo è un agglomerato di ricordi

Quindi, è davvero tutto andato. 

È davvero arrivata una di quelle tempeste per le quali non si erano attrezzati. È davvero arrivata la carta della separazione. È davvero accaduto quell'incidente in macchina. È davvero apparso anche quel coso nel suo polmone. 

È davvero. 

Tutto. 

Andato. 

Tutto. 

Sbagliato. 

Una sola vita. 

Così facile da deviare. 

Da buttare via. 

Perché? 

Perché doveva essere una sola? 

Data sconosciuta
Se nessuno ricorda il tempo, il tempo è morto

Ha deciso di ascoltare la voce nella sua testa, ora. 

Data sconosciuta
Il tempo può essere ucciso

La voce lo ha convinto. Gli ha mostrato quella cosa, e dice di avere tanti altri trucchi simili. 

Data sconosciuta
Il tempo può essere mutilato

La voce ha spiegato tutto. 

Quindi, quel maledetto lassù esiste davvero. 

E non solo! 

Esistono anche i tizi alati, e quelli con le code appuntite...

Ma non sono molto interessanti. A lui interessa solo questa... "Luce". 

Data sconosciuta
Il tempo può piangere

Adesso, anche lui può assorbire la Luce. 

La voce sula spalla glielo ha insegnato perfettamente. 

Adesso. 

Non è più necessario. 

Che la voce rimanga lì. 

Data sconosciuta
Il tempo sta soffrendo

La sua pelle si sta trasformando in polvere, i suoi occhi stanno cadendo in pezzi di fronte allo specchio. 

Ma è vivo, ed è questo che importa. 

Sì. 

Questo è ciò che importa. 

Ed importerà per sempre. 

Data sconosciuta
Il tempo è schiavo

No. 

Deve esserci un errore. 

La voce è ormai scomparsa, ma ricorda le sue parole alla perfezione. 

E per quanto calcoli e calcoli, l'uomo non riesce a trovare altre risposte. 

Il suo sangue si è asciugato, ormai, le sue ossa non possono più mantenersi da sole. 

Eppure è vivo! È vivo, e deve continuare ad essere vivo! 

Quindi...

Perché deve comunque essere destinato a morire? 

Data sconosciuta
Per sempre

L'uomo incontra un monaco rifiutato. 

L'uomo attraversa un'intera azienda, fino all'arrogante direttore. 

L'uomo entra in una chiesa, ed incontra sacerdoti che tanto disprezza. 

L'uomo passa tra gente che divora spazzatura. 

L'uomo attraversa condomini abitati da gente normale. 

L'uomo si aggira tra i boschi, dove quasi nessuno può vederlo. 

L'uomo incontra coppie di cui odia l'unione. 

L'uomo incontra persone normali, persone di ogni tipo, ma nonostante tutto. 

Nonostante tutto, non sarà mai abbastanza. 

Questo è il peggio. 

La sua vita finirà, e gli ultimi tempi saranno passati in una futile caccia. 

L'uomo vorrebbe morire, ma...

Data sconosciuta
Il tempo è finito

Poi incontra qualcuno di strano. 

Una persona. 

Non percepisce le due luci sulle sue spalle. 

Però, sente... che il suo solo corpo, la sua vita, equivale a centinaia di esse. 

Quest'uomo potrebbe salvarlo. 

Così decide di ricordarlo. 

Ed osservarlo. 

E si scopre molto, molto interessato non solo in lui, ma anche nel suo amico. 

Quello con una sola luce, ed una spada, e gli occhi grigi. 

Si sente davvero vicino a quel ragazzo. 

Data sconosciuta
Nessuno ha tempo

Li sente sussurrare nella sua mente. 

Sono decine di migliaia, eppure uno solo. 

Quando guarda le stelle nel cielo. 

Quando guarda l'umanità in basso. 

Quando ascolta le schiere nel suo corpo. 

Questo è l'infinito. 

Questo è l'oblio. 

Questo è l'odio. 

Questa è il terrore. 

E lui. 

Lui sarà l'infinito. 

Sarà capace di affrontare l'infinito. 

Una vita degna di essere vissuta. 

Un umano degno di essere ricordato. 

Per lui, niente significherà più. 

Se non il suo nome. 

Perciò, sia lode ad esso. 

Sia fatta la sua volontà. 

Gloria ad Andromalius.